Modello Meteorologico ad Area Limitata (MM5)

Un esempio di modello meteorologico ad area limitata allo stato dell'arte è MM5: si tratta di un modello prognostico a punti di griglia, che può essere utilizzato sia in modalità idrostatica sia non-idrostatica.

Viene sviluppato in collaborazione dall'UCAR (University Corporation for Atmospheric Research) e dalla Penn State University (USA), con la logica del "modello di comunità": il codice sorgente, le documentazioni e i programmi di appoggio sono disponibili gratuitamente per qualsiasi utilizzo, e gli utenti possono contribuire allo sviluppo. Questa forma di gestione, unita alla grande flessibilità dello strumento, ha favorito la formazione di una vasta comunità di utilizzatori, e l'implementazione all'interno del modello di un gran numero di algoritmi alternativi.

Nei paragrafi seguenti vengono brevemente descritte le caratteristiche principali di MM5; per maggiori dettagli, si rimanda alla documentazione del modello, disponibile sul sito web assieme alla bibliografia e ai codici dei programmi.

Dati di input:

La preparazione dell'input di un modello meteorologico ad area limitata è piuttosto laboriosa: al modello devono essere forniti:

L'utente deve inoltre specificare gli estremi e la risoluzione spaziale del dominio d'interesse (senza particolari vincoli; sono comunemente usate risoluzioni tra 1 e 10 km), la durata della simulazione e scegliere quali tra le opzioni di calcolo devono essere attivate.

Si noti che le condizioni iniziali e al contorno devono essere calcolate in modo consistente, rispettando gli equilibri presenti nelle equazioni del modello: occorre quindi prestare particolare cura al modo in cui le osservazioni sono interpolate e introdotte nel modello.

Assieme a MM5, viene fornito un insieme di programmi per preparare tutti questi dati nel formato richiesto dall'input del modello, a partire da alcuni formati meteorologici standard.

Output:

Tutti i parametri atmosferici, in quota e alla superficie, con la risoluzione temporale specificata dall'utente. I valori previsti hanno, in genere, significato di media areale sulle celle del grigliato del modello, e possono risentire di errori sistematici legati, per esempio, alla differenza tra l'orografia reale e quella del modello.

Descrizione degli algoritmi di calcolo

Numerica:

Parametrizzazioni fisiche:

Per ciascuna classe di fenomeni da parametrizzare, l'utente può scegliere tra un certo numero di schemi di diversa complessità, a seconda dello specifico problema e delle risorse di calcolo disponibili. E' anche possibile escludere del tutto i singoli schemi.

Altre caratteristiche:

Campo di applicazione

Il modello MM5 è uno strumento molto flessibile: può essere utilizzato per simulare una grande varietà di fenomeni atmosferici, su scale variabili dalla scala sinottica a quella delle singole nubi. E' strutturato principalmente per l'utilizzo a scopo di ricerca (da cui il grande numero di schemi alternativi implementati), ma viene anche usato per previsioni meteorologiche operative. Nello studio della qualità dell'aria, può fornire l'input meteorologico a qualsiasi modello diffusivo e fotochimico.

Limiti e note

La qualità dei risultati dipende in modo critico, oltre che dall'accuratezza delle condizioni iniziali e al contorno, dalla scelta degli algoritmi da utilizzare. Il modello nasce per previsioni a breve termine, e non è molto adatto a simulazioni di lungo periodo.

Il codice è piuttosto pesante, e richiede risorse di calcolo notevoli (preferibilmente supercalcolatori); il tempo di calcolo effettivo dipende fortemente dalle dimensioni del domino e degli algoritmi scelti.