Emissioni
Oltre ai camini della CTE, per quanto riguarda il comparto stradale, sono state considerate le seguenti arterie principali:
Il grafico evidenzia la disposizione delle sorgenti considerate sul territorio. In giallo è indicato il grafo stradale, che rappresenta l'insieme delle sorgenti al suolo.

In totale, il grafo è composto da 84 diversi segmenti, su ognuno dei quali sono stati ricostruiti i fattori di emissione dovuti al traffico veicolare.
Per la determinazione dei fattori d'emissione, è stata utilizzata la metodologia CORINAIR COPERT II ("Computer Programme to calculate Emissions from Road Traffic”, Ahlvik et al., 1997) sviluppato dall'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA).
I rilievi di traffico a disposizione per le strade simulate risultano piuttosto disomogenei tra loro, in quanto misurati per scopi diversi da quelli della modellistica di dispersione. Per alcune tratte stradali esistono conteggi su base oraria rilevati in continuo dalla Provincia di Savona mentre per altre tratte sono disponibili solamente statistiche su base mensile. I dati sono stati quindi sottoposti ad una fase di "pre-processing" per ottenere il Traffico Orario Medio (TOM) su ognuno degli 84 segmenti stradali, suddiviso per tre categorie di veicoli (moto+auto, commerciali leggeri e commerciali pesanti).
Le figure illustrano i dati di TOM misurati dalla provincia di Savona mediante un sistema a telecamera posizionato sulla SS1 presso Albisola e stimati sull'autostrada A26, durante il periodo 10-13/2/1998 preso in considerazione.


I conteggi di traffico sulle tre categorie scelte sono stati ulteriormente disaggregati nelle categorie previste dal progetto CORINAIR sulla base del parco macchine circolanti nella Regione Liguria, così come desunto dalle iscrizioni al P.R.A. (fonte ACI) e quindi utilizzati per ricostruire i fattori di emissione sulla base della metodologia COPERT II
Le caratteristiche generali di tutte le sorgenti durante il periodo considerato, in termini di emissione di SO2 e NOx sono illustrate nella tabella