Che cos’è uno scenario di applicazione di un modello
Quando si effettua la scelta di un modello di qualità dell'aria (o di una catena modellistica) occorre avere chiaramente presente la natura del problema che si vuole affrontare. A tale scopo è molto utile la nozione di scenario, vale a dire l'insieme degli elementi che caratterizzano una specifica applicazione . Sulla base delle Linee
Guida per la selezione e l'applicazione dei modelli di dispersione atmosferica per la valutazione della qualità dell'aria
uno scenario è definito da cinque elementi:
- la scala spaziale , per cui si distinguono applicazioni a microscala (fino a 1 km), a scala locale (fino a 10÷20 km) , a mesoscala (fino a 100÷200 km);
- la scala temporale , per cui si distinguono applicazioni di breve periodo (orientativamente da pochi minuti ad alcuni giorni), e di lungo periodo (periodi stagionali e annuali).
- l'ambito territoriale, per cui si distinguono applicazioni su sito semplice (terreno pianeggiante, caratteristiche territoriali e meteorologiche omogenee)e su sito complesso (orografia complessa, caratteristiche territoriali e/o meteorologiche disomogenee).
- le tipologie di sorgente presenti, per cui si distinguono sorgenti puntiformi, lineari e areali.
- le tipologie di inquinante atmosferico preso in considerazione , per cui si distingue tra inquinante non reattivo (o reattivo al primo ordine, cioè con decadimento espresso per mezzo di costante di tempo) e inquinante reattivo.