Scenario 2 (Aree Extraurbane)

Modelli di dispersione inquinanti atmosferici - Scenario 2: Aree Extraurbane

I modelli di più frequente utilizzo per la simulazioni di sorgenti puntiformi e lineari da traffico extraurbano (gaussiani o analitici a "puff") richiedono in genere dati meteorologici primari (velocità e direzione del vento, temperatura). Per la caratterizzazione della stabilità viene in genere utilizzata la classe di stabilità e l'altezza di rimescolamento, derivata a partire da dati meteorologici primari.

Per derivare queste grandezze è possibile utilizzare un preprocessore meteorologico unidimensionale applicato ai dati rilevati il più possibile in prossimità del punto di rilascio. E' molto utile disporre di profili verticali di vento e temperatura.

Non disponendo di stazioni in loco si possono utilizzare informazioni meteorologiche opportunamente elaborate utilizzando un preprocessore meteorologico tridimensionale applicato utilizzando tutte le informazioni meteorologiche disponibili su una determinata area (stazioni al suolo e radiosondaggi). Queste informazioni elaborate (Deserti et. al., 1999) sono fornite da alcuni servizio meteorologici (www.smr.arpa.emr.it).