Simulazioni con il modello SPRAY

Sono stati ricostruiti i campi di concentrazione al suolo orari sia di SO2 che di NOx per entrambi i periodi, estivo ed invernale, presi in considerazione. Da questi sono quindi stati calcolati i campi di concentrazione media giornaliera e le concentrazioni medie su tutto il periodo. Le mappe che si ottengono suggeriscono un'informazione di scenario riassuntiva, visuale ed immediata, delle principali regioni d'impatto delle varie sorgenti, fornendo una stima delle aree d'influenza per ciascuna di queste ed eventuali regioni di sovrapposizione. La rappresentatività climatica dei periodi scelti come campione, può suggerire inoltre una estrapolazione di tipo qualitativo su scala stagionale dei campi di concentrazione media calcolati. Le figure rappresentano i campi di concentrazione al suolo medie per i periodi estivi ed invernali, relativi ai due inquinanti presi in considerazione.



Nel caso invernale, le emissioni di maggiore interesse sono quelle industriali e da riscaldamento, che determinano i valori più alti per le concentrazioni di SO2, con massimi oltre i 200 mg/m3 nella regione di Aosta. Le concentrazioni di NOx, che sono dovute sostanzialmente al traffico veicolare e quindi più alte in prossimità delle principali arterie stradali, presentano valori medi con un massimo di circa 140 mg/m3





Campi di concentrazione media al suolo simulati da SPRAY nel periodo estivo 8/7/1996 - 18/7/1996

In estate, le emissione di maggiore rilevanza riguardano soprattutto il traffico veicolare, che costituiscono il principale contributo di NOx, con massimi dell'ordine di 50 mg/m3 comunque inferiori rispetto al caso invernale. Minore importanza rivestono invece le sorgenti da riscaldamento, che determinano un evidente minore impatto nelle concentrazioni al suolo di SO2. Sia nel caso estivo che in quello invernale, è comunque evidente il confinamento orografico dei campi di concentrazione sia nella vallata principale che in quelle secondarie.